Ci siamo quasi....ancora solo tre giorni e poi dovro' tornare nel paesino schifoso in cui vivo...Che angoscia!...
E' ormai quasi un mese che sono qui a casa di mia madre e purtroppo non e' uscita alcuna possibilita' di lavoro. Non posso pesare ancora su lei e sul suo compagno con i miei figli, considerando che gia' la bambina vive stabilmente con loro da settembre per via della scuola.
Tra due giorni festeggeremo il sesto compleanno del mio bimbo qui, e il mattino dopo partiremo assieme a mio figlio grande per far ritorno in quella che per me e' diventata ormai non piu' la mia bellissima casa, ma la mia 'prigione dorata'.
Ogni volta che immagino il momento in cui ci rimettero' piede mi manca il respiro e non certo per l'emozione o per la gioia...Ma tant'e'!...Cosi' stanno le cose!...
I miei due amici di sempre, Joe e Anto, ritrovati un mese fa dopo venticinque anni, ai quali ho confidato ogni cosa, sono seriamente preoccupati per me da quando oggi gli ho annunciato la mia partenza imminente.
In questi ultimi due giorni ho preso contatti con un agenzia di Londra per trovare un alloggio per mio figlio grande, il quale ormai e' deciso, partira' sabato prossimo, tra cinque giorni, e ancora non ha idea di dove andare...In famiglia siamo tutti preoccupatissimi per lui, ma io sicuramente piu' di tutti. Potessi convincerlo a rimandare la partenza...Potessi costringerlo....Invece nulla posso!...E allora sto almeno cercando di assicurarmi e assicurargli di avere un posto letto che lo aspetti...Spero di riuscirci, mancano cosi' poche ore...
E cosi' da sabato mi ritrovero' li', nella mia prigione dorata con l'angoscia di mio figlio che se n'e' andato a Londra..Da sola, con il mio bimbo piu' piccolo, in quella casa che mi soffoca, che mi opprime e deprime, in quel paese che odio...Che orrenda visione...
E Hobb....sparito.
Dopo uno scambio di sms di due giorni fa in cui gli scritto che mi mancava comunque, e lui mi aveva risposto che mi aveva sognata la notte, che nel sogno ero con il padre di mio figlio grande e che eravamo ubriachi, e che stava malissimo, e che aveva pensato che in realta' ero venuta qui, nella citta' in cui vive mia madre e in cui vive anche lui, il padre di mio figlio, proprio per rivederlo, ed io gli avevo risposto che si sbagliava, e che non l'ho visto per niente, e che in effetti non lo vedo da prima di conoscere lui...E poi gli avevo chiesto, lo avevo pregato, di venire qui per qualche settimana, presto, perche' la lontananza e la gelosia ci stanno uccidendo e che abbiamo bisogno di rivederci al piu' presto se vogliamo salvarci, e che sabato mio figlio partira' ed io subiro' un dolore devastante, e lo pregavo di venire a sorreggermi e di aiutarmi a superare quest'altro dolore spaccacuore, che era l'unica persona che poteva farlo, per me...E mi aveva risposto che avrebbe visto se poteva e mi avrebbe fatto sapere, ma poi non si e' piu' fatto vivo e sono passati due giorni...e non so che pensare..E mi ha anche scritto che non c'e' un solo istante di ogni sua giornata in cui non pensi a me...Ma allora come puo' far passare giorni senza farsi vivo? Senza nemmeno mandare un sms?...
Domani, intanto, io e i miei figli andremo a trovare mio padre che vive in una citta' qui vicino a circa 60 km. Mio figlio grande vuole salutarlo prima di partire per Londra. Non lo vedo molto bene mio padre. Negli ultimi mesi, molto probabilmente a causa delle tante preoccupazioni che gli causano la mia situazione e quella dei miei figli e sopratutto la partenza di mio figlio grande per Londra, che e' anche il suo nipote prediletto, lo hanno fatto invecchiare moltissimo. L'ho trovato molto provato, indebolito, piegato, quando siamo stati da lui a natale ed ho un forte sentore che il suo corpo non resistera' ancora per molto a tutto questo stress, a tutto questo dolore, a tutte queste preoccupazioni. Spero di sbagliarmi.
Partiremo nella mattinata, ci fermeremo a pranzo e subito dopo torneremo qui da mia madre.
Per ora non c'e' altro da raccontare...
E' ormai quasi un mese che sono qui a casa di mia madre e purtroppo non e' uscita alcuna possibilita' di lavoro. Non posso pesare ancora su lei e sul suo compagno con i miei figli, considerando che gia' la bambina vive stabilmente con loro da settembre per via della scuola.
Tra due giorni festeggeremo il sesto compleanno del mio bimbo qui, e il mattino dopo partiremo assieme a mio figlio grande per far ritorno in quella che per me e' diventata ormai non piu' la mia bellissima casa, ma la mia 'prigione dorata'.
Ogni volta che immagino il momento in cui ci rimettero' piede mi manca il respiro e non certo per l'emozione o per la gioia...Ma tant'e'!...Cosi' stanno le cose!...
I miei due amici di sempre, Joe e Anto, ritrovati un mese fa dopo venticinque anni, ai quali ho confidato ogni cosa, sono seriamente preoccupati per me da quando oggi gli ho annunciato la mia partenza imminente.
In questi ultimi due giorni ho preso contatti con un agenzia di Londra per trovare un alloggio per mio figlio grande, il quale ormai e' deciso, partira' sabato prossimo, tra cinque giorni, e ancora non ha idea di dove andare...In famiglia siamo tutti preoccupatissimi per lui, ma io sicuramente piu' di tutti. Potessi convincerlo a rimandare la partenza...Potessi costringerlo....Invece nulla posso!...E allora sto almeno cercando di assicurarmi e assicurargli di avere un posto letto che lo aspetti...Spero di riuscirci, mancano cosi' poche ore...
E cosi' da sabato mi ritrovero' li', nella mia prigione dorata con l'angoscia di mio figlio che se n'e' andato a Londra..Da sola, con il mio bimbo piu' piccolo, in quella casa che mi soffoca, che mi opprime e deprime, in quel paese che odio...Che orrenda visione...
E Hobb....sparito.
Dopo uno scambio di sms di due giorni fa in cui gli scritto che mi mancava comunque, e lui mi aveva risposto che mi aveva sognata la notte, che nel sogno ero con il padre di mio figlio grande e che eravamo ubriachi, e che stava malissimo, e che aveva pensato che in realta' ero venuta qui, nella citta' in cui vive mia madre e in cui vive anche lui, il padre di mio figlio, proprio per rivederlo, ed io gli avevo risposto che si sbagliava, e che non l'ho visto per niente, e che in effetti non lo vedo da prima di conoscere lui...E poi gli avevo chiesto, lo avevo pregato, di venire qui per qualche settimana, presto, perche' la lontananza e la gelosia ci stanno uccidendo e che abbiamo bisogno di rivederci al piu' presto se vogliamo salvarci, e che sabato mio figlio partira' ed io subiro' un dolore devastante, e lo pregavo di venire a sorreggermi e di aiutarmi a superare quest'altro dolore spaccacuore, che era l'unica persona che poteva farlo, per me...E mi aveva risposto che avrebbe visto se poteva e mi avrebbe fatto sapere, ma poi non si e' piu' fatto vivo e sono passati due giorni...e non so che pensare..E mi ha anche scritto che non c'e' un solo istante di ogni sua giornata in cui non pensi a me...Ma allora come puo' far passare giorni senza farsi vivo? Senza nemmeno mandare un sms?...
Domani, intanto, io e i miei figli andremo a trovare mio padre che vive in una citta' qui vicino a circa 60 km. Mio figlio grande vuole salutarlo prima di partire per Londra. Non lo vedo molto bene mio padre. Negli ultimi mesi, molto probabilmente a causa delle tante preoccupazioni che gli causano la mia situazione e quella dei miei figli e sopratutto la partenza di mio figlio grande per Londra, che e' anche il suo nipote prediletto, lo hanno fatto invecchiare moltissimo. L'ho trovato molto provato, indebolito, piegato, quando siamo stati da lui a natale ed ho un forte sentore che il suo corpo non resistera' ancora per molto a tutto questo stress, a tutto questo dolore, a tutte queste preoccupazioni. Spero di sbagliarmi.
Partiremo nella mattinata, ci fermeremo a pranzo e subito dopo torneremo qui da mia madre.
Per ora non c'e' altro da raccontare...