lunedì 14 gennaio 2013

Figli e Hobb: i miei amori...la mia disperazione!...

Ci siamo quasi....ancora solo tre giorni e poi dovro' tornare nel paesino schifoso in cui vivo...Che angoscia!...
E' ormai quasi un mese che sono qui a casa di mia madre e purtroppo non e' uscita alcuna possibilita' di lavoro. Non posso pesare ancora su lei e sul suo compagno con i miei figli, considerando che gia' la bambina vive stabilmente con loro da settembre per via della scuola.
Tra due giorni festeggeremo il sesto compleanno del mio bimbo qui, e il mattino dopo partiremo assieme a mio figlio grande per far ritorno in quella che per me e' diventata ormai non piu' la mia bellissima casa, ma la mia 'prigione dorata'.
Ogni volta che immagino il momento in cui ci rimettero' piede mi manca il respiro e non certo per l'emozione o per la gioia...Ma tant'e'!...Cosi' stanno le cose!...
I miei due amici di sempre, Joe e Anto, ritrovati un mese fa dopo venticinque anni, ai quali ho confidato ogni cosa, sono seriamente preoccupati per me da quando oggi gli ho annunciato la mia partenza imminente.
In questi ultimi due giorni ho preso contatti con un agenzia di Londra per trovare un alloggio per mio figlio grande, il quale ormai e' deciso, partira' sabato prossimo, tra cinque giorni, e ancora non ha idea di dove andare...In famiglia siamo tutti preoccupatissimi per lui, ma io sicuramente piu' di tutti. Potessi convincerlo a rimandare la partenza...Potessi costringerlo....Invece nulla posso!...E allora sto almeno cercando di assicurarmi e assicurargli di avere un posto letto che lo aspetti...Spero di riuscirci, mancano cosi' poche ore...
E cosi' da sabato mi ritrovero' li', nella mia prigione dorata con l'angoscia di mio figlio che se n'e' andato a Londra..Da sola, con il mio bimbo piu' piccolo, in quella casa che mi soffoca, che mi opprime e deprime, in quel paese che odio...Che orrenda visione...

E Hobb....sparito.
Dopo uno scambio di sms di due giorni fa in cui gli scritto che mi mancava comunque, e lui mi aveva risposto che mi aveva sognata la notte, che nel sogno ero con il padre di mio figlio grande e che eravamo ubriachi, e che stava malissimo, e che aveva pensato che in realta' ero venuta qui, nella citta' in cui vive mia madre e in cui vive anche lui, il padre di mio figlio, proprio per rivederlo, ed io gli avevo risposto che si sbagliava, e che non l'ho visto per niente, e che in effetti non lo vedo da prima di conoscere lui...E poi gli avevo chiesto, lo avevo pregato, di venire qui per qualche settimana, presto, perche' la lontananza e la gelosia ci stanno uccidendo e che abbiamo bisogno di rivederci al piu' presto se vogliamo salvarci, e che sabato mio figlio partira' ed io subiro' un dolore devastante, e lo pregavo di venire a sorreggermi e di aiutarmi a superare quest'altro dolore spaccacuore, che era l'unica persona che poteva farlo, per me...E mi aveva risposto che avrebbe visto se poteva e mi avrebbe fatto sapere, ma poi non si e' piu' fatto vivo e sono passati due giorni...e non so che pensare..E mi ha anche scritto che non c'e' un solo istante di ogni sua giornata in cui non pensi a me...Ma allora come puo' far passare giorni senza farsi vivo? Senza nemmeno mandare un sms?...

Domani, intanto, io e i miei figli andremo a trovare mio padre che vive in una citta' qui vicino a circa 60 km. Mio figlio grande vuole salutarlo prima di partire per Londra. Non lo vedo molto bene mio padre. Negli ultimi mesi, molto probabilmente a causa delle tante preoccupazioni che gli causano la mia situazione e quella dei miei figli e sopratutto la partenza di mio figlio grande per Londra, che e' anche il suo nipote prediletto, lo hanno fatto invecchiare moltissimo. L'ho trovato molto provato, indebolito, piegato, quando siamo stati da lui a natale ed ho un forte sentore che il suo corpo non resistera' ancora per molto a tutto questo stress, a tutto questo dolore, a tutte queste preoccupazioni. Spero di sbagliarmi.
Partiremo nella mattinata, ci fermeremo a pranzo e subito dopo torneremo qui da mia madre.

Per ora non c'e' altro da raccontare...

venerdì 11 gennaio 2013

Si va avanti....

Ieri pomeriggio, dopo avere preso mia figlia da scuola, sono andata alla direzione per richiedere un attestato di frequenza e di comportamento da consegnare ai S.S. del posto in modo che possano allegarlo alla documentazione che dovranno inviare ai S.S. di dove vivo in risposta alla loro domanda. E' stata una cosa alquanto umiliante dover spiegare le motivazioni di tale richiesta, che tuttavia ho aggirato spiegando che evidentemente sia dovuta al fatto che avranno verificato che mentre il bambino continua ad essere iscritto e a frequentare, seppure saltuariamente, la scuola materna di li', la bambina risulta spostata alla scuola elementare di qui. Comunque mi consegneranno questo certificato lunedi prossimo.
Nella mia vita non mi ero mai trovata ad avere a che fare con i S.S., e trovo la cosa invadente e frustrante. Che estranei si interessino della vita mia e dei miei figli e che siano oltretutto una minaccia per la nostra tranquillita'...

Intanto ho trascorso un'altra notte insonne. Mi giravo e rigiravo nel letto accanto ai miei figli che dormivano con me senza riuscire a prendere sonno. Il motivo e il pensiero fisso: "Hobb", sempre lui, naturalmente, e chi altri? Per quanto mi impegni con tutte le forze non riesco a scacciarlo dai miei pensieri e tanto meno dal mio cuore. Per quanto mi renda conto e' la cosa unica e giusta da fare, dimenticarlo, non ci riesco, non ci riesco proprio. Ad ogni suono di sms del mio telefonino mi sale il cuore in gola e la speranza che possa essere lui mi invade con una sensazione dolorosa, che si amplia quando la delusione annienta ogni mia speranza...

giovedì 10 gennaio 2013

The end of one love....

E si, ieri si e' decretata la fine, e questa volta vera e definitiva e ne sono piu' che certa, della mia storia con Hobb.
Attraverso uno scambio di sms lo avevo informato di quanto mi sta accadendo, in riferimento agli S.S., e gli avevo dichiarato quanto mi fosse stato di immenso aiuto e sollievo averlo accanto in un periodo come questo, e che amarsi significa esserci sopratutto nei momenti neri, perche' ad esserci quando tutto va bene siamo bravi tutti, e che mentre i suoi figli non li perderebbe ne' oggi ne mai, raggiundendomi in Italia, non facendolo perderebbe sicuramente me.
Non avendomi risposto, verso sera, a distanza di molte ore dal mio ultimo sms, gli avevo scritto che il suo silenzio valeva piu' di mille parole e che percio', era stato chiarissimo anche non rispondendomi. E a quel punto mi aveva risposto. Mi aveva scritto che non poteva fare cio' che gli chiedevo, cioe' raggiungermi lasciando i suoi figli, e che non sapendo cosa scrivermi non mi rispondeva affatto, ma che gli dispiaceva tanto per quello che sto passando e che seppure forse non gli credevo, stava male quanto me per la nostra lontananza.
Quelle parole mi hanno irritata e ulteriormente delusa profondamente, e cosi' gli ho risposto che non sapevo che farmene del suo dispiacere e di un amore come quello che lui dice di provare per me, che lui non sa nemmeno cosa significhi amare veramente. Gli ho scritto poi una bugia, per farlo arrabbiare, ma sopratutto per ferirlo dato che il suo tallone d'Achille e' la gelosia, ossia che il mio ex, il padre di mio figlio piu' grande, che e' di qui, della citta' in cui mi trovo, e che non ho mai nascosto essere il piu' grande amore della mia vita, almeno fino a prima che non vi entrasse e lo diventasse Hobb, alcuni giorni fa mi ha vista in un mercatino assieme ai miei figli e a mia madre, e da allora mi tempesta di sms chiedendomi di vederci, dicendomi che vuole solo parlarmi, e che io lo respingo rispondendogli che non c'e' niente che mi interessi che possa dirmi e niente che io abbia da dire a lui, e che gli ho fatto credere che Hobb e' qui con me per tenerlo distante, e che sono veramente una stupida per questo, perche' ho sperato fino all'ultimo di vederlo tornare, ho creduto fino all'ultimo al suo amore per me, al nostro amore, e che ora puo' farsi delle frasse risate sulla mia stupidita' e che non mi doveva piu' rispondere, perche' non volevo piu' saperne nemmeno di lui.
E non mi ha risposto piu'.
Ed ora, se lo conosco, sta malissimo. Ora stara' convivendo con l'immaginazione che io decida di incontrare il padre di mio figlio e il morso della gelosia lo stara' torturando, e ben gli sta. E vaffanculo!

Non ci sara' ritorno.
Questa volta e' finita davvero. Se solo riuscissi a smettere di amarlo...Come si fa a smettere di amare? Possibile che la scienza abbia scoperto antidoti a tante cose ma non al mal d'amore?....
 

mercoledì 9 gennaio 2013

Gli "S.S." (ESSE ESSE) non mi mollano...anzi!....

Laddove "S.S." sta per S-ervizi S-ociali.
La persona che si e' presa la briga di fare quella telefonata anonima segnalandomi prima di natale scorso, con quel gesto mi ha creato veramente tanti ma tanti problemi che nella situazione gia' complicata in cui vivo, certo non mi ci volevano ad aggiungersi anche questi! E se in principio avevo anche giustificato questa persona considerando lo avesse fatto in buona fede e perche' eventualmente preoccupata per me, ora sono incazzata NERA nei suoi confronti, anche se quella persona non lo sa e non lo sapra' mai dato che ho interrotto ogni rapporto e comunicazione e non conosce l'inidirizzo di questo blog!!!
L' A.S. (laddove sta per A-ssistente S-ociale) del comune in cui vivo, dopo la prima telefonata a mia madre fatta esattamente il giorno dopo il mio arrivo qui nella casa materna, rimase in accordo con mia madre che l'avrebbe richiamata verso il sei gennaio per sapere come andava e cosa avevo eventualmente deciso di fare, ossia se restavo qui o tornavo a casa o magari se nel frattempo avessi trovato lavoro. Ebbene quella telefonata e' arrivata esattamente sabato scorso, 5 gennaio, ad ora di pranzo, mentre eravamo a tavola, ed a chiamare e' stata non l'A.S. ma direttamente la responsabile dell'ufficio dei S.S. del paese in cui vivo, che conosco benissimo. Nell'occasione, mia madre le ha detto che ero presente e le ha chiesto se volesse parlarmi, passandomi quindi il suo cellulare. Le ho chiesto il motivo di tanta insistenza sulla mia situazione, considerato che mi era parso di capire dal colloquio avuto a casa mia con l'A.S. e con lo psichiatra dei S.S. che era ormai chiaro dalle mie spiegazioni che la telefonata che avevano ricevuto era solo uno sbaglio, un abbaglio, un malinteso, e lei mi aveva risposto che tuttavia, essendoci una segnalazione, loro avevano il dovere di tenersi informati.
Mi ero pero' solo illusa ancora una volta se pensavo che non mi avrebbero piu' cercata, e infatti lunedi mattina ricevo una telefonata da mia madre mentre io ero ancora in casa e lei al lavoro, in cui mi annuncia molto spaventata, che aveva appena ricevuto una telefonata dai S.S. di qui, della citta' in cui lei vive e mi trovo ora anch'io con i miei figli, che le riferivano di avere avuto incarico dai S.S. del paese in cui vivo di interessarsi su di me e sui miei figli e sulla mia situazione, di verificare con chi vivo attualmente e le condizioni in cui vivo. L'appuntamento era per l'indomani nel loro ufficio, ovvero ieri mattina. E ieri mattina, puntualissime ci siamo presentate assieme a mio figlio piccolo.
Mia madre era tesissima, io sinceramente un po' meno perche' tutto sommato, non capisco che cosa possa esserci che non vada nel fatto che mi trovo presso mia madre. Comunque, naturalmente, non ero propriamente serena nemmeno io.
Quando siamo entrate, la signora che mi era difronte, l' A.S. del posto, mi ha chiesto come mai avessero avuto questo incarico dai S.S. del posto in cui vivo, alche' io ho girato a loro la domanda rispondendo:
"veramente e' cio' che vorrei sapere anch'io....".
Con calma ho quindi dovuto spiegare tutta la mia situazione, il fatto che il padre dei miei figli non provvede a inviare il mensile come stabilito dal Tribunale dei minori con sentenza esecutiva anche in ricorso presentato da lui e respinto, che non riesco a trovare lavoro e che essendo sola con i miei figli la' dove vivo, ed avendo deciso di tornare a vivere qui dove posso avere la famiglia vicina, attraverso conoscenze stiamo cercando di trovare qui una qualche occupazione e che per questo ora siamo qui.
Ora, non vorrei essermi illusa ancora una volta, ma mi e' sembrato che tutto sia stato chiarito e che non dovrei piu' ricevere 'fastidi'...e speriamo!...
Intanto ieri pomeriggio ho telefonato al mio avvocato, chiedendo se ci fossero novita'. Purtroppo non ce ne sono e siamo sempre in attesa di essere chiamati in giudizio al Tribunale per la causa penale in seguito alle denunce penali che ho fatto nel corso dello scorso anno al mio ex in merito al fatto che non ottempera alla sentenza e si disinteressa dei bambini a 360 gradi. Infatti e' dai primi di giugno che non li vede, che non li cerca, che e' come se li avesse cancellati dalla sua memoria, e in questo tempo c'e' stata un'estate di mezzo, il compleanno della bambina, le feste di halloween e di natale, e tra pochi giorni anche il bimbo compira' gli anni. Il mio avvocato mi ha anche riferito che e' veramente molto indignata nei confronti di questo essere (il mio ex) indegno e anche dei suoi genitori, poiche' due mesi fa circa aveva inviato al padre di lui, nonno dei miei figli, una raccomandata in cui gli riferiva del comportamento del figlio nei confronti dei bambini, degli enormi disagi economici che vivevo, lo informava chela legge prevede che, nel caso in cui i genitori non siano in grado o si rifiutino, come nel caso specifico, di provvedere ai bisogni primari dei minori, siano i nonni materni e paterni a DOVER provvedere. Lo invitava quindi a mettersi in contatto con il suo studio entro dieci giorni. Ebbene la raccomandata e' arrivata a destinazione, ma nessuno di loro si e' messo in contatto con l'avvocato. Ed anche questo, non solo l'ha indignata ma addirittura disgustata. Testuali parole del mio avvocato sono state: "e' veramente VERGOGNOSO il comportamento di queste persone nei confronti di questi due bambini cosi' piccoli!", aggiungendo che ormai dovremmo essere molto vicini alla convocazione in giudizio in sede penale, che lei attende con ansia anche piu' di me, perche' ora e' piu' che intenzionata a fargli molto, molto, molto male! Mi ha riferito anche di avere intenzione di chiedere che a questo 'signore', il mio ex, gli venga tolta definitivamente la patria potesta', ed e' anche certa che la sua richiesta venga accolta. E questa cosa mi ha sorpresa moltissimo, perche' quando un paio di mesi fa fui io a chiederle di fargliela togliere, lei reagi' infastidita a questa mia richiesta, spiegandomi che ci vogliono motivazioni molto serie per arrivare a chiedere una cosa cosi' grave come il togliere la potesta' ad uno dei genitori, gravita' che non vedeva nel nostro caso.
E' chiaro che la sua visione ora sia mutata.
Mi ha anche rassicurata sull'interessamento dei S.S. nei confronti miei e dei miei figli e che non ho nulla da temere, che il mio comportamento di madre e' piu' che ligio, e che non c'e' niente piu' di quanto io abbia fatto che avrei potuto o dovuto fare nell'interesse esclusivo dei bambini e che gli stessi, che lei ha avuto modo di incontrare diverse volte durante gli incontri avvenuti nel suo studio, sono dei bambini sereni nonostante la situazione.
E insomma...questo e' quanto!...

Oggi arriva finalmente anche mio figlio grande. Abbiamo appuntamento con la visita dal chirurgo ortopedico venerdi'.

Invece la nota dolente della mia vita resta Hobb...Lo amo in un modo che non riesco proprio a smettere, non riesco proprio a rassegnarmi all'idea di chiudere con lui, e il fatto che non si renda conto di quanto lo ami e di quanto abbia bisogno di lui  mi ferisce in un modo tagliente....Nei momenti piu' bui e nei momenti in cui  mi sento piu' smarrita e' a lui che penso...e' lui che desidero avere vicino. La sera quando sono nel letto al buio, benche' ai miei due lati ci siano i bambini, chiudo gli occhi, abbraccio il cuscino e immagino che quel cuscino sia lui e che mi stringa tra le sue braccia...Se solo potesse leggere nel mio cuore e togliersi ogni dubbio...se solo potesse sentire quanto lo amo!...


domenica 6 gennaio 2013

Nostalgica-mente-e-cuore-----

Sono quasi le 3 della notte....e sto pensando a te...mi manchi Hobb, anche se non lo sai e non te lo scrivero'!
Mi manchi! Tantissimo!

sabato 5 gennaio 2013

Mi manca Hobb....Mi manca da MO-RI-RE !!!!!!!!!!!!!!

...E' un momento veramente duro riguardo Hobb...
Dopo che l'altro pomeriggio ho sentito quegli arabi parlare a quella bancarella, il pensiero di lui si e' insinuato nella mia testa e nel mio cuore con prepotenza. Il pensiero e la mancanza di lui, il ricordo dei 'nostri' momenti piu' belli, del nostro primo incontro, delle cose che abbiamo fatto assieme, che ci siamo detti, che ci siamo scritti....Mi manca..mi manca maledettamente e so bene che non devo tornare indietro, che niente cambierebbe in meglio se tornassi sui miei passi, se lo cercassi, e che cosi' com'era, la nostra storia non potrebbe andare avanti...Lo so, so tutto perfettamente, ma cio' non toglie che mi manchi fino a mancarmi l'aria!
Quel dolore nel centro del petto, all'altezza del diaframma, quel dolore che ti fa sentire che non riesci a respirare...Ogni volta che penso a lui mi sento cosi'!...e mi chiedo se chissa' succede anche a lui pensando a me, come gli succedeva, come mi succedeva e come avevamo ammesso di esserci sentiti e di essere stati quando ci eravamo riconciliati quella sera della scorsa estate dopo non esserci visti ne sentiti per quindici giorni....
Ho il suo viso impresso nella mia mente, i suoi occhi, il suo sorriso...Il suo sguardo divertito, imbarazzato e incuriosito quando quella seconda volta che lo rividi, un anno e mezzo fa, con il cuore che mi batteva a mille gli dissi nella sua lingua: 'ciao amore mio!'....Quel suo sguardo con il viso chinato da un lato e le sopracciglia arcate che silenziosamente mi chiedeva o si chiedeva se chissa' se mi stavo rendendo conto di cosa gli avevo appena detto, di come lo avevo appena chiamato?
Ed io si che mi rendevo, si che lo sapevo!
Mi ero innamorata di lui al primo incontro, al primo sguardo, come ad una ragazzina!
E poi era successa la stessa cosa anche a lui.
Ed ora...non siamo niente piu' che due estranei...Due che si amano ma che non si cercano piu'...
L'Amore e' una gran fregatura!

Questa mattina sono andata con mia madre e i bambini a fare dei giri per la citta' e per le province e siamo passati da molti dei posti in cui sono stata con Hobb...Come in un film in play lo rivedevo, ci rivedevo..e mi mancava cosi' tanto cazzo!...Cosi' tanto!!!...
E tutto sommato....e nonostante tutto...confesso che in cuor mio conservo ancora una seppur flebile speranza che qualcosa possa succedere, che un miracolo che ci salvi, che salvi il nostro amore possa avvenire..chissa'!...



giovedì 3 gennaio 2013

Per mercatini natalizi...l''ombra di Hobb..

Questa sera, assieme ai miei due bambini, a mia madre e una sua amica georgiana, sono andata a vedere uno dei mercatini natalizi di questa citta', in centro, vicino alla stazione.
Mi piacciono molto i mercatini, mi piace girare,, osservare cosa vendono, sopratutto se ci sono bancarelle con oggettistica etnica, orientale...Ad un certo punto, ad una bancarella, stavo osservando i vasi particolari, dalle forme e i colori diversi da quelli locali, quando ho riconosciuto la parlata...Le persone che erano li' stavano parlando in arabo... Sono rimasta come incantata...Ho alzato lo sguardo per guardare chi fossero, erano tre o quattro uomini, giovani. I tratti somatici erano evidenti...La bambina mi teneva la mano ed io le ho detto: "senti? Stanno parlando in arabo..." e lei, con un sorrisone enorme: "davvero mamma?", e poi, rivolgendosi a uno di loro: "siete arabo?" e lui, sorridendole: "yesss". Quindi la bambina, rivolgendosi a me: "avevi ragione, mamma!", ed io: " te lo avevo detto!". A quel punto l'arabo mi ha guardata e mi ha chiesto: "capite l'arabo?" ed io, imbarazzata e arrossendo ho risposto: "oohhh nooo..no..solo qualche parola..."
E il cuore ha preso a battermi forte...e Hobb mi e' mancato cosi' tanto in quel momento...accidenti a lui e a tutti gli arabi e alla sua lingua che adoro!!!...

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